Il più interessante progetto editoriale legato ai manga per il 2025 è senza dubbio Manga Issho, la prima rivista dedicata completamente ai manga creati esclusivamente da autori europei. L’idea dietro questo originale progetto è nata dalla collaborazione tra ben quattro case editrici europee, una cosa che in passato non era mai successa. Queste sono Planeta Comic per la Spagna, Kana per Francia e Belgio, Altraverse per la Germania e per l’Italia Star Comics.
Pur ispirandosi a riviste giapponesi come Shonen Jump o Bessatsu Margaret, Manga Issho non ha un target specifico. Al suo interno, troveremo storie di ogni tipo: da shōnen e shōjo a seinen e josei, spaziando tra azione, avventura, introspezione e romanticismo. La libertà creativa offerta agli autori è davvero ampia. Nel solo primo volume sono presenti 14 storie e come accade anche per le riviste giapponesi, i lettori potranno votare online i capitoli che gli sono piaciuti di più. Gran parte di questi sono autoconclusivi, ma non mancano alcuni primi capitoli di manga che verranno portati avanti anche in futuro.
Il livello delle opere presenti all’interno è alto, a prova che ormai il linguaggio della tecnica manga è stato assimilato da molte generazioni di autori europei, cresciute negli scorsi decenni leggendo soprattutto manga e guardando anime. La forza dei manga d’altronde è così grande che supera i confini nazionali, e nessuna tecnica che sia di disegno o di narrazione è preclusa ad altre culture, come sosteniamo da sempre.
È del tutto naturale che un ragazzo o una ragazza, crescendo con opere unicamente giapponesi, ne assimili il linguaggio, lasciando che questo influenzi profondamente le proprie creazioni. Per questo Manga Issho è un’idea che arriva al momento giusto per dimostrare quanto non solo in Italia, ma in tutta Europa sia pieno di autori di tutte le età pronte a dimostrare con le loro opere quanto abbiano assimilato il linguaggio dei manga per poi esprimerlo aggiungendo la propria personalità e anche elementi della propria cultura di origine.

All’interno di Manga Issho convivono davvero tante storie diverse. Alcune hanno saputo adattare la loro cultura d’origine usando la tecnica manga come linguaggio. Anche gli stili di disegno dei vari autori sono di alto livello e dimostrano la grande varietà che esiste nel mondo dei manga, poiché ogni storia è completamente diversa a livello tecnico.
Dentro Manga Issho poi c’è un po’ anche di Lucca Manga School: alcune storie presenti all’interno sono state realizzate da alcuni nostri storici collaboratori come ad esempio Matteo Filippi, editor e lead writer della casa editrice Jundo Comics che fa anche da insegnante ad alcuni dei nostri corsi come quello dedicato agli editor e a quello di sceneggiatura.
Ci sono poi anche Federica di Meo, grande artista italiana e insegnante anche lei in alcuni dei nostri corsi, che all’interno della rivista ha disegnato un prequel del famoso manga Oneira, che sta creando a quattro mani con lo sceneggiatore francese Cab, inoltre l’intero progetto editoriale è curato sul fronte italiano da Cristian Posocco, Publishing Manager di Star Comics e Davide Morando di Arancia Studio, anche loro insegnanti nel corso di Editor della nostra scuola.
Non finisce qui, perché nel secondo numero della rivista, in arrivo a fine giugno, una delle nuove storie presenti al suo interno sarà realizzata da uno dei nostri storici insegnanti, ossia Federico Freschi, in arte The Fresco. Di questa interessante notizia però ne riparleremo molto a breve, dato che manca molto poco per l’arrivo del secondo volume di Manga Issho.