Sara Manni

Quattro chiacchiere con gli insegnanti di Lucca Manga School

Lucca Manga School

Chi sei? Quali corsi fai a Lucca Manga School? Presenta in breve te stessa e il tuo lavoro.

Sono Sara Manni, ho 22 anni e a Lucca Manga School insegno ai corsi Manga Junior Online Manga Junior In Sede.

Ho fatto da assistente nei corsi base e intermedio. Disegno manga, ma sono diplomata al Liceo Classico e studio Giurisprudenza.


Hai un nome d’arte? Se sì, ci spieghi da cosa ha avuto origine?

Non ho un nome d’arte, non ho mai trovato un appellativo da cui mi sentissi identificata veramente. Sono molto contenta di firmarmi con il mio nome anagrafico.

Da quanto tempo disegni? E da quanto tempo hai iniziato a disegnare Manga nello specifico?

A dire la verità disegno da che ho memoria! È sempre stato il mio passatempo preferito sin da piccola, avevo sempre una matita in mano, e non posso contare le volte che sono stata ripresa da un insegnante o un professore crescendo perché stavo sketchando qualcosa invece di ascoltare.

Ho continuato ad allenarmi e a studiare da sola fino ai miei quattordici anni, quando ho partecipato al mio primo corso Lucca Manga School. Da lì ho iniziato una preparazione e uno studio molto più seri, strutturati e professionali.

Ho continuato a seguire i corsi Lucca Manga School a ogni occasione possibile, durante le vacanze di Natale e quelle estive, fino ai miei sedici anni, quando mi sono iscritta alla Lucca Manga Academy, completando il percorso biennale. Da allora continuo ad aggiornarmi e a studiare costantemente per rimanere sempre al passo.

Quali sono i tuoi autori di riferimento?

Non ho un vero e proprio autore di riferimento, ma ci sono vari autori che ho particolarmente apprezzato per ragioni diverse: ammiro Hajime Isayama per il movimento e l’impatto che riesce a dare alle scene di Attack on Titan; ho studiato molto il lavoro di Haruichi Furudate in Haikyuu, che è stato il mio punto di riferimento per anni nello studio dell’anatomia e del movimento; Inio Asano per le emozioni che riesce a trasmettere al lettore attraverso la pagina. Ammiro molto anche tutti gli autori che si discostano dal classico e provano a creare qualcosa di diverso mantenendosi nei canoni della tecnica.

Qual è stato il primissimo manga che hai letto? Ne stai leggendo attualmente? Qual è stato l’ultimo?

Il primissimo manga che io abbia mai letto per intero è stato Death Note. Avevo tredici anni e ricordo di aver visto un volume su internet ed esserne rimasta incantata. Per il mio compleanno di quell’anno chiesi il cofanetto della serie, me lo regalarono ma in inglese. Non lo parlavo per niente bene ai tempi, ma mi armai di vocabolario e lo lessi tutto in un mese. Resta ad oggi il manga a cui sono più affezionata. Attualmente non sto leggendo nessun manga, l’ultimo che ho letto è stato Girl from the other side.

Facci un elenco dei tuoi 10 manga preferiti di sempre

Death note

Black butler

Girl from the other side

La fine del mondo prima dell’alba

Attack on Titan

Blue exorcist

March story

Bleach

Another

Elfen Lied

Quali pensi che siano i tuoi punti di forza come disegnatrice?

Credo che i miei punti di forza come disegnatrice siano la testardaggine e la voglia di provare.

Non ho paura di provare tecniche diverse e soggetti diversi, e quando una determinata scena o soggetto che sia non mi riesce, mi impunto e lo disegno cento volte finché non diventa il mio punto di forza.

Amo inchiostrare e rendere ogni dettaglio, perciò sono molto precisa e puntigliosa con le mie tavole.

Digitale o classico? Quale approccio hai verso entrambi?

Nonostante io sia nata nell’età del digitale, amo il classico, per me nessuno strumento digitale potrà mai sostituire la sensazione della semplice matita e carta.

Però sono dell’idea che bisogni adattarsi ai tempi, perciò mi sono adattata al digitale e mi impegno per ottenere gli stessi risultati che ho sulla carta.

Qual è il tuo genere di Manga preferito? Ne hai uno o più di uno?

Mi piacciono in egual modo shonen, seinen e shojo, li preferisco l’uno all’altro a seconda del periodo

Il personaggio manga che ti rispecchia di più!

In un certo senso mi sono sempre sentita molto vicina a Light di Death note (senza deliri di onnipotenza e manie omicide ovviamente). Sono sempre stata una studentessa modello, ma il mio amore per il manga e per il disegno si discostava molto dall’immagine che gli altri avevano di me e da ciò che si aspettavano da me.

Ci ho messo tanto a trovare un equilibrio che mi consentisse di perseguire ciò che amo fare continuando però anche a studiare, ma ora sono davvero soddisfatta del mio percorso come disegnatrice e credo che ciò mi abbia reso un’artista migliore.

Dove ti troviamo?

https://www.instagram.com/saramanni_art/