I tuoi disegni, come mostrarli.

Questo post è dedicato ai consigli su come mostrare i tuoi disegni.

Non stiamo parlando di come presentare un book a una casa editrice, argomento che tratteremo in un altro post, ma di quando in giro per Eventi Comics ti avvicini a una persona che sta disegnando e vuoi scambiarci due parole e magari chiedere un suo parere.

Antefatto

Quei tuoi disegni di Naruto e Sailor Moon postati su Facebook hanno ricevuto tanti like dai tuoi amici. I tuoi genitori, nonni, zii e cugini ti coprono di complimenti guardando il tuo sketchbook. Ti senti soddisfatto e vuoi far vedere al mondo i tuoi progressi. Benissimo, ma se vuoi mostrare i tuoi disegni a qualche addetto ai lavori, ecco una serie di cose da non fare per presentarti al meglio e lasciare un ricordo positivo di te. Ricordati che potresti incontrare di nuovo quella persona nel tuo cammino e che potrebbe darti consigli utili per tua carriera.

Io sono più bravo di te.

Se anche fosse vero, non si dice. E non si fa nemmeno capire che lo si sta pensando. E se anche fosse vero, cosa se ne fa l’altro disegnatore di questa informazione? Vuoi che ti lasci il suo posto?

Prova adesso a rispondere alle domande seguenti:

  1. I tuoi disegni rispettano le regole (fisse, non si scampa!) dell’anatomia? Sì-no-non so.
  2. I tuoi disegni rispettano le regole (anche qui universali) della prospettiva? Sì-no-non so.
  3. Le tue pagine rispettano le regole della composizione? Sì-no-non so.

Se hai risposto “no” o “non so” a queste domande, è molto probabile che tu debba ancora studiare prima di poter affermare di essere più bravo di un disegnatore professionista.

L’hai copiato da…

Il volersi far vedere conoscitori di tutto lo scibile fumettistico a volte tradisce. Accetta il fatto che un disegnatore professionista sia in grado di inventarsi personaggi propri (si chiama character design) e non dannarti a voler riconoscere assolutamente ogni personaggio che vedi. In ogni caso, anche se quella che stai osservando fosse una fanart, questa risponderà affermativamente alle domande di cui sopra, perché l’autore ha studiato quelle leggi e le sa applicare.

Da qui non mi schiodo più

Sappi che la persona di là dal tavolo sta lavorando. Ha pagato lo spazio che occupa per promuovere sé stessa e i suoi lavori e per incontrare il suo pubblico. Scambia volentieri qualche parola anche con chi non compra niente, ma non è lì per riempire di complimenti i passanti. Ti dedicherà quindi un po’ del suo tempo, ma non rubargliene troppo mostrandogli millemila disegni sparsi tra i file del tuo telefono dicendo:

– Aspetta eh! Aspetta eh!

Preparati prima i disegni da mostrare. Qualche disegno è più che sufficiente all’occhio del professionista per capire il tuo livello e il tuo stile.

“sì ma l’ho fatto di fretta” – “no qui non avevo voglia”

Guardando i tuoi disegni è molto probabile che il professionista ti dia qualche consiglio su come migliorarli. Inutile rispondere che lo sai ma…

Mostra il meglio di quello che sai fare, con semplicità e serenità.

Ricapitolando:

Mostrati interessato al lavoro che il professionista sta facendo: un complimento fa piacere a tutti no?

Chiedi informazioni sul suo percorso di studi, potrebbe passarti informazioni utili su come coltivare la tua passione.

Fagli vedere qualche tuo disegno ( due o tre sono sufficienti)  affinché si renda conto di cosa sai fare.

Ascolta il suo parere senza controbattere con scuse.

E a questo punto ringrazia, saluta e soprattutto fai tesoro dei consigli che sicuramente ti darà. 

La prossima volta che vi rincontrerete il professionista ti saluterà con simpatia.

Garantito.

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